venerdì 20 maggio 2011

NOi – Nazionale del Giglio

La prima amichevole stagionale vede la Gloriosa squadra del NOi S.Antonio soccombere 9 a 8 contro una compagine composta dal meglio delle due squadre più professionistiche del Torneo del Giglio, quelle di Ruggi e di Bax. Il punteggio da pallottoliere non permette al Bravo Cronista di ricapitolare a futura memoria i diciassette gol che han gonfiato le reti del campo di via Prandina, e procede quindi con una sommaria pagella dei nostri Eroi che tanto coraggiosamente si son battuti. Ignorando volontariamente i nove predatori della squadra avversaria.

Il nove inizialmente schierato dal talentuoso mister Loris erano i seguenti: Paolo; Gian, il Conte, Elia; Doc, Albi, Fak, Fuk; Cambi. In panchina: Doriano, Rizzi, Pier e Pato.

Paolo: chiama “mia” ma cilecca la palla dell’uno a zero ospite. Qualche buon intervento ma pessime uscite. Stravince comunque il confronto con il figliolo portiere avversario. Si smadonna con Loris quando questo lo rimprovera per il secondo gol di Ruggi. Voto 6.

Gian: la posizione sulla fascia terzina ne limita le sgroppate in avanti, ma nel primo tempo, su quella fascia, ci saranno pochi pericoli, che non faranno paura. Futuro cassiere di banca, comincia ad abituarsi ad affrontare malandrini di qualsiasi specie; da di fronte e da dietro… Voto 7.

Il Conte: alla seconda da centrale fa capire che lì deve stare, per impostare le azioni di ripartenza; quando il mister gli mette Doriano alle spalle, mantiene la posizione per due minuti poi si perde in attacco e quindi non imposta più. Voto 7.

Elia: resta in posizione per i primi cinque minuti, poi si sgancia e non venendo coperto adeguatamente dai compagni su quella fascia gli infedeli ospiti segnano due gol in due minuti, fissando il parziale sul tre a zero. Voto 6.

Doc: spinge poco e non crossa adeguatamente; quando tarda a tirare in porta fa capire che non era serata. Le sere in cui è concentrato rende molto di più. Voto 6.

Albi: poco affiancamento a Cambi nei momenti di difficoltà in attacco ne limitano il rendimento. Ma alcune splendide giocate che fanno parte del suo repertorio ci sono sempre. Voto 6.

Fak: nel primo tempo rende da centrocampista, anche se la prestanza fisica degli avversari lo fa dannare più di una volta. Sostituito, torna in campo da difensore, ma lì non rende altrettanto. Voto 7.

Fuk: Forse due gol di testa ne rivalutano le caratteristiche? Per chi scrive rende più da punta che da centrocampista, e il mister ne dovrà tener conto. Voto 6½.

Cambi: troppo solo? Tutti insultano Loris per questo motivo, senza pensare che contro i baldi avversari era importante prima non prenderle e poi affiancare Cambi in attacco nelle ripartenze; segna il tre a uno che chiude il primo tempo su magistrale lancio del portierone locale. Voto 6.

Doriano: entra a far da spalla al Conte, ma rende il meglio di se nel dopo partita quando deve far credere ai famigliari a bordo campo di essere un agguerrito centrattacco da tre gol a partita. Voto 6.

Rizzi: il perito ferma qualche azione offensiva ma non riesce a disegnare validi schemi offensivi per lanciare i vari compagni che non aspettavano altro. Voto 6.

Pier: vederlo sgomitare su ogni pallone contro Dan e Pego fa bene al calcio. Farebbe soprattutto bene alla squadra vedere che riesce a fermarli qualche volta in più. Voto 6.

Pato: l’unico a non capire che il vero centravanti della squadra è lui sembra essere mister Loris, ma cosa deve fare il giovane leone per dimostrare il suo valore? Voto 6.

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