domenica 15 febbraio 2015

SST vs Altavilla over 40 - 12-feb-2015



SST - Altavilla over 40

La squadra che nella precedente partita aveva assunto il nome di Senior Soccer Team, si ritrova dopo tre mesi per un nuovo incontro e cambia nome. Cercando di ricordare, invano, il battesimo precedente come SST, alcuni componenti del gruppo riuniti in pizzeria al termine della partita hanno pensato che il nome più adatto per la compagine fosse "Istituto Salvi". Quindi:

Salvi - Altavilla over 40

La denominazione "Istituto Salvi" prescelta per denominare la squadra non ne rispecchia però minimamente le caratteristiche. La forte formazione guidata, inizialmente, da mister Marino ha infatti annichilito per quattro a zero la pur dignitosa squadra avversaria.
Che godeva anche del privilegio di giocare in casa; se consideriamo che il nostro portiere ha addirittura sbagliato campo di gioco, non è un privilegio da poco. Se ricordiamo inoltre che l'arbitro era scelto da loro, e anche il pubblico sosteneva esclusivamente la squadra locale, capiamo quale impresa abbia compiuto il SST.
In effetti, il rischio maggiore subito dal nostro portiere é stato quello di dover scendere le scale con le scarpe con i tacchetti ai piedi, dato che lo spogliatoio si trova al primo piano dell'edificio.
Il quattro a zero non ha storia... Dopo un iniziale predominio dei blu, ci pensa Raffa con un forte tiro in diagonale da sinistra a indirizzare la partita verso la naturale destinazione. Bello anche il secondo gol, con Nicola a scodellare al centro da punizione e Gaspare a scavalcare il portiere avversario con un morbido pallonetto.
Nel secondo tempo, il tre a zero lo segna splendidamente Nicola buttandosi sul primo palo e mettendo in rete al volo il cross di Raffaele. Qualche minuto dopo, in area, porta via l'uomo a Gas che rimane così libero di segnare la sua personale doppietta e il quattro a zero della squadra, evidenziando il fatto che i quattro gol sono stati segnati dai tre attaccanti nel 4-3-3 messo in campo inizialmente da Marino.
Ma la nostra squadra non è tra quelle che cambiano allenatore a campionato iniziato, no: la nostra si prende il lusso di cambiare allenatore nel corso della medesima partita; e così a Marino subentra durante il secondo tempo Daniele, il quale schiera lo stesso Marino a centrocampo e sposta in avanti il grande Ettore, che fino ad allora si era distinto come difensore laterale. Soprattutto Ettore dava una certa identità alla difesa, che dopo il suo allontanamento si è trovata composta da due Micheli e due Paoli, con grande cruccio del portiere (Paolo anch'egli) che insistentemente si sgolava a chiamare un Michele per sentirsi rispondere dall'altro, o segnalare a Paolo un attaccante libero per vedere l'altro Paolo attraversare il campo per correre a coprire.
Risolti questi piccoli dubbi esistenziali, la difesa si è comunque comportata alla grande. Per chi scrive, ha fatto la differenza tra le due squadre in quanto i nostri difensori ogni tanto si sganciavano in avanti per collaborare alle azioni d'attacco con ottimi risultati, mentre l'Altavilla schierava quattro difensori che Paolo (il portiere) ha voluto conoscere a fine partita non avendoli mai visti avvicinarsi alla nostra metà campo; anzi, dubitando che alcuni di loro avessero giocato non avendoli mai visti prima.
A onor di cronaca, detto dei quattro gol nostri è giusto parlare anche della bella parata del nostro portiere su un tiro molto angolato, e dei tre pali colpiti dal nemico... Però: il primo palo, sulla cui respinta l'attaccante blu ha sparato alle stelle un facile pallone, viziato da evidentissimo fuorigioco (visto chiaramente da Paolo Uno, mentre Paolo Due giura di non aver visto e Paolo Tre dice che addirittura erano in due in fuorigioco: i due Michele non si esprimono). Il secondo palo colpito solo di esterno e quindi poi con il pallone sul fondo; e il terzo viziato da fallo dell'attaccante su Paolo Portiere che aveva già il pallone in mano in uscita bassa. Quindi: quattro gol a zero, con grande soddisfazione ed entusiasmo da una parte, e volontà di un nuovo scontro per giocarsi la rivincita dall'altra.